Principali adempimenti per l’esercizio libero professionale

  1. Iscrizione all’albo professionale: L’iscrizione all’Albo professionale da parte dell’infermiere, oltre che obbligatoria ai sensi della Legge 3/2018 è necessaria anche allo scopo di godere del regime di esenzione IVA, di cui al D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633. L’iscrizione deve essere effettuata presso l’Ordine provinciale di appartenenza il quale,valutata la veridicità degli atti e della domanda, provvede all’iscrizione.
  2. Domanda per la pubblicità sanitaria: deve essere inoltrata all’Ordine di appartenenza del libero professionista, mentre per le forme associate anche all’Ordine competente;
  3. Adempimenti relativi alla Partita IVA: Il libero professionista dovrà aprire la partita IVA quando svolge la sua attività in via abituale e in maniera continuativa;
  4. Emissione fatture: Il professionista singolo, una volta che ha ottenuto dall’Agenzia dell’Entrate il numero di partita IVA ed il numero di codice per la fatturazione elettronica potrà iniziare a fatturare le proprie prestazioni di servizi effettuati nei confronti del committente. I dati obbligatori da inserire nella parcella del professionista: la data di emissione; il numero progressivo annuale; il nome, cognome, indirizzo, codice fiscale e partita IVA del professionista che emette la parcella; il nome, cognome, indirizzo, codice fiscale ed eventuale partita IVA del cliente; l’importo dell’onorario professionale con descrizione della prestazione effettuata in modo dettagliato; Se si effettuano prestazioni sanitarie la fattura dovrà recare la seguente dicitura: “Prestazione sanitaria esente IVA ai sensi dell’art.10, punto 18, del D.P.R.633/1972”. In questo caso, per fattura con importo superiore ad € 77,47€ andrà apposta la marca da bollo prevista.